
Ogni volta che una guerra inizia, non cadono solo i corpi, ma anche le parole, le idee e i fatti.
La verità, fragile e disarmata, viene soffocata sotto il peso della propaganda. Nascosta in un silenzio forzato dove le menzogne diventano armi, e ciò che resta sono esseri umani disorientati, incapaci di distinguere giustizia da inganno.
La morte della verità è una ferita profonda, perché senza di essa non esiste memoria, non esiste giustizia, non esiste pace. Finché la verità giace a terra come una vittima dimenticata, le guerre continueranno a nutrirsi di odio e paura.
Solo quando avremo il coraggio di rialzarla e custodirla, potremo sperare in un futuro in cui le guerre non avranno più spazio.